mercoledì, settembre 06, 2006

 

Blitz della Siae alla festa multati i bimbi di Cernobyl

E che poi non si dica che al sud non si rispettano le leggi!

"Quella canzone non si può cantare!" Bliz della SIAE ad una festa per bambini a Taranto

Cresce il numero delle vittime della legge sul diritto d’autore , la famigerata n. 633 del 1941. A farne le spese di talune sue incomprensibili disposizioni sono state due associazioni di volontariato pugliesi attive a Noci (BA) e Martina Franca (TA) attive in numerose iniziative di solidarietà con bambini imparentati con le vittime di Chernobyl.

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Dalla Repubblica di Bari

La Siae ha fatto una multa di 205 euro a 14 bambini di Chernobyl per violazione del diritto d´autore. I piccoli, di età compresa tra i 7 e 12 anni, avevano preparato un piccolo spettacolo per dire grazie alle famiglie da cui erano stati ospitati. Con una canzone in bielorusso. Le piccole casse di un computer portatile diffondevano una canzone popolare. E loro, sulla base musicale, avevano iniziato a cantare le prime strofe per salutare le persone che si erano prese cura di loro per quasi un mese.
I bambini per tutto agosto sono stati ospiti di 14 famiglie di Noci e Martina Franca che hanno aderito al progetto di solidarietà di Legambiente. Domenica 27 era il giorno dei saluti. La Società operaia ha prestato gratuitamente il suo locale nel centro storico di Martina Franca. E lì si sono trovati tutti insieme per l´ultima volta i bambini bielorussi, le loro "famiglie" italiane e tutti quelli a cui i bambini volevano dire grazie. Una sessantina di persone in tutto quelli presenti alla festicciola improvvisata. Del tipo: ognuno porta una cosa. Poi i bambini, che da giorni si organizzavano con le due accompagnatrici, hanno indossato abiti buffi fatti di carta igienica e piatti di plastica e dalle casse del portatile era partita la musica.
Mentre i bambini cantavano "Viva la gente" e un brano popolare bielorusso, nel locale della Società operaia si è affacciato un estraneo che poi si è presentato come «dottor Francesco Disanto, titolare dell´ufficio Siae di Martina Franca». È arrivato lì, di domenica sera, perché nessuno dei bambini bielorussi aveva chiesto l´autorizzazione a esibirsi alla Società italiana degli autori e editori. «Abbiamo cercato tranquillamente di spiegare che la festa era stata improvvisata alla buona - spiega Michele Massafra, referente territoriale dell´iniziativa benefica - e soprattutto gli abbiamo fatto presente che quella era la nostra serata dei saluti e i bambini avevano pensato di farci questa sorpresa». Ma Disanto non ha ammesso ragioni. Nel verbale arrivato il giorno dopo per raccomandata alla sede della società operaia per oggetto c´è scritto: «Tutela del diritto d´autore, manifestazione per bambini "Progetto accoglienza di Chernobyl" con esecuzioni musicali».
Per il titolare dell´ufficio Siae di Martina Franca i bambini bielorussi avevano violato l´articolo 17 della legge numero 633 del 1941. Il reato che gli è stato contestato è quello di esecuzioni di opera di ingegno senza preventiva autorizzazione dell´autore. Bielorusso. «Una decisione sconcertante - denuncia Angela Lobefaro responsabile pugliese di Legambiente Solidarietà - soprattutto a conclusione di una meravigliosa esperienza . Vorrà dire che la Siae si terrà i soldi e noi, nella mente, l´indelebile ricordo dei sorrisi di quei bambini».
(03 settembre 2006)

Paolo Russo

venerdì, settembre 01, 2006

 

Gerghi romaneschi


SEI TARMENTE BRUTTO CHE SE T'AVVICINI AR COMPUTER PARTE L'ANTIVIRUS:
La tua bruttezza è talmente spiccata da mettere a repentaglio anche la sicurezza di qualunque essere o oggetto che dovesse venire a contatto con la tua persona
SEI COSÌ BRUTTO CHE NUN TE SORRIDONO MANCO LI SOFFICINI:
Voglio esprimerti tutta la mia umana vicinanza perché immagino sia frustrante essere stato l'unico bimbo a cui i "Sofficini" non hanno sorriso. È un riferimento a un celebre spot pubblicitario
'N GIORNO LE RAGAZZE SCRISSERO SUI MURI "VE 'A FAREMO PAGÀ!". E L'OMINI J'ARISCRIVETTERO"E QUANNO MAI CE L'AVETE DATA AGGRATISE?":
Caratteristica espressione metropolitana per esprimere tutta la solidarietà
maschile verso il gentil sesso
VATTELA A PIJÀ 'N DER CULO TE E TUTTO L'ARBERO GENEALOGICO TUO, DA 'A RADICE ALLA CHIOMA:
Ti esorto ad andare per la tua strada con la compagnia di tutta la tua stirpe
ABBITI 'NA LIANA DOPO TARZAN:
La tua dimora non è in tutto e per tutto pratica da raggiungere
HAI VISTO PIÙ COMETE CHE FREGNE:
Le ragazze, da sempre, proprio non ti considerano
SEI COSÌ CORNUTO CHE SI TE VEDE 'N CERVO VA 'N DEPRESSIONE:
Il destino ha voluto che le tue donne ti fossero costantemente e ostinatamente infedeli
SEI TARMENTE BRUTTA CHE BISOGNA GUARDATTE CO' 'R DECODER:
Sei così brutta che per avere un'immagine decente di te bisogna usare un decoder simile a quelli necessari per i canali Tv satellitari
TE DO 'NA PIZZA CH'ER TELEFONINO TUO DA FAMILY DIVENTA ORFANY:
Mi sto accingendo a picchiarti in maniera alquanto violenta
QUELLA È LA TU' RIGAZZA, O TE C'HANNO VOMMITATO ACCANTO?:
Complimenti: la tua ragazza, ammesso che sia una ragazza, non passa certo
inosservata
CHE DIO CE LA MANNI BÒNA E POSSIBBIRMENTE SENZA MUTANNE:
Tipico augurio di buona fortuna. Spesso utilizzato in casi di estrema necessità
È USCITO FÒRI MEJO PINOCCHIO CO' 'NA SEGA CHE TE CO' 'NA SCOPATA:
È mia opinione che Geppetto abbia ottenuto risultati migliori con una banale sega da falegname, che i tuoi genitori con un fecondo e prolifico rapporto sessuale
TRA TANTI SPERMATOZOI TU' MADRE HA SCERTO PÒPO ER PIÙ COJONE:
Violenta espressione offensiva che denota la stupidità genetica della persona con cui si sta parlando
C'HAI ER NASO COSÌ LUNGO CHE NUN TE SE CHIUDE LA CARTA D'IDENTITÀ:
Enfatizzazione ironica delle dimensioni del naso di un individuo. Ne esistono varie versioni: questa è quella surreale
SEI COSÌ BRUTTO CHE SI LANCI 'N BOOMERANG QUELLO CE PENSA DU' VÒRTE PRIMA DE TORNÀ 'NDIETRO:
La tua bruttezza non lascia insensibili nemmeno gli oggetti inanimati che si guardano bene dallo stare a stretto contatto con te
MA AR POSTO DER DNA CHE C'HAI 'A CATENELLA DER CESSO AROTOLATA:
La tua natura più interiore ha radici genetiche riconducibili a qualcosa di poco nobile
TE 'NFILO 'NA MANO AR CULO, TE SFILO 'A SPINA DORZALE E TE CE FRUSTO:
Mi hai fatto proprio irritare
JE STO A SCUREGGIÀ A BANDA LARGA:
Analogia con il mondo delle telecomunicazioni: lo stato di indisposizione che genera flatulenze è tale da paragonarlo alle connessioni a Internet superveloci
È LA TU' RIGAZZA O STAI A FA' VOLONTARIATO?:
Ti confesso di non condividere pienamente le tue scelte in materia sentimentale
FATTE 'A MAPPA DE LI DENTI, CHE MO' TE LI MISCHIO:
Ti sto per picchiare al volto
ME SO' BUTTATO SUR LETTO COME INZAGHI IN AREA DE RIGORE:
Essendo veramente stanco mi sono letteralmente buttato sul letto. Molto efficace il riferimento con il mondo calcistico
SEI TARMENTE PIATTA CHE DE REGGISENO NUN C'HAI 'A PRIMA, MA 'A RETROMARCIA:
La taglia del tuo reggiseno non può essere misurata con le unità di misura convenzionali a causa della totale assenza di seno
TE FACCIO PASSÀ 'N MEZZO A 'N INCROCIO DE SCHIAFFI CHE NUN SAI MANCO A CHI DEVI DA' 'A PRECEDENZA:
Ti percuoterò pesantemente
SEI COSÌ BRUTTO CHE TU' MADRE, QUANN'ERI REGAZZINO, TE METTEVA NER PASSEGGINO E SE VERGOGNAVA TARMENTE TANTO CHE TE MANNAVA 'N GIRO CO''R TELECOMANDO:
La tua bruttezza è tale da spingere i tuoi genitori a non riconoscersi come tali
ARIVI COME 'N RUTTO DOPO 'NA SPRAIT!:
Ti stavamo proprio aspettando. Si noti che il breve lasso di tempo che intercorre tra il bere la famosa bibita "Sprite" e l'emissione del fatidico "rutto" viene equiparato alla sbrigatività di colui che sopraggiunge
SEI TARMENTE GRASSA CHE SUR CELLULARE 'NVECE DE "TIM" T'HANNO SCRITTO "TIR":
Non sei affatto simile ad una top-model. Ti consiglio pertanto di fare una bella dieta
SEI TARMENTE BRUTTO CHE L'OSTETRICA QUANNO SEI NATO 'NVECE DE DA' 'NO SCHIAFFO A TE, L'HA DATO A TU' MADRE:
Dicesi di persona non propriamente di aspetto gradevole
SEI COSÌ STUPIDO CH'ER CÒRE TUO SE STA A DOMANNÀ SE VALE 'A PENA DE POMPÀ TUTTO QUEL SANGUE AR CERVELLO:
È inutile che ti sforzi in quanto la tua insufficienza intellettiva non può essere colmata in nessun modo
QUANNO È GIORNATA DA PIJALLO 'N CULO ER VENTO T'ARZA SEMPRE 'A CAMICIA:
Se la giornata nasce sotto una cattiva stella è inutile ribellarsi al destino che l'avrà sicuramente vinta
NUN SEI PELATO, È CHE C'HAI LA RIGA LARGA:
Sei una persona con pochissimi capelli
MAGNI PIÙ DE MORENO:
Il tuo "appetito" di beni e ricchezze è smisurato. Riferimento all'eroico Byron Moreno, giudice supremo delle vicende calcistiche dei mondiali 2002 che si sono tenuti in Giapppone-Corea
AHÒ, MA CHE TE SEI MAGNATO LE UNGHIE? C'HAI L'ALITO CHE GRAFFIA!:
Dovresti porre maggior attenzione nell'igiene orale
C'HAI LE TETTE CHE TE FANNO "BANGI-GIAMPING":
Hai il seno totalmente calato; in gergo metropolitano è anche detto "a recchie de cocker" per la sua similarità con le orecchie della nota razza canina
A PINOCCHIO, GIRATE DA 'N'ARTRA PARTE CHE ME STAI A CECÀ:
Stai mentendo spudoratamente
SPERO CHE DOMANI MATINA TE SVEJA SAN PIETRO:
Spero che tu muoia al più presto
SEI TARMENTE BRUTTO CHE QUANNO TU' PADRE T'HA PORTATO ALLO ZOO J'HANNO DATO DU' ELEFANTI DE RESTO:
La tua bruttezza è notevole e non riesco a guardarti nemmeno per un attimo
MA CHE C'HAI 'N GRATTA&VINCI NELLE MUTANNE?:
Elegante perifrasi da rivolgere a persona eccessivamente dedita allo smucinìo delle proprie zone erogene

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