mercoledì, maggio 09, 2007
Al telefono
Silvia: «Ciao, amore mio. Come stai?»
Carlo: «Ciao, piccolina mia. Tutto bene e tu?»
Silvia: «Io sono stanchissima, tesoro. Non sai che giornata! Abbiamo avuto
una riunione che è finita solo mezz'ora fa. Ho appena badgeto. Ti dico che
mentre stavo uscendo dalla porta ho vissuto un momento di defaillance. Mi
sentivo svenire».
Carlo: «Cosa è successo?»
Silvia: «Il management d'azienda ha convocato un briefing per la
brandizzazione dei notebook. Finalmente si è deciso di rinunciare al franchising. Era presente tutto l'entourage e non poteva essere altrimenti.
D'altronde, come comprenderai, è un'operazione di marketing estremamente
importante, una chance che può costituire un business senza precedenti per
il nostro team. Ad ognuno di noi è stata fatta trovare una brochure
illustrativa all'interno di un folder col nostro nome. Amore, credimi...
Avranno proiettato più di cento slides. Alla fine della proiezione abbiamo
discusso del budget da dedicare a questa operazione. Ma come al solito non
si è trovato un agreement. Allora abbiamo deciso di fare una breve pausa,
giusto il tempo di un croissant. Poi è ripreso il meeting. Alla fine del
meeting finalmente c'è stato chiesto un feedback su quanto detto nel corso
della giornata. Io ho sostenuto che questa operazione darà il via ad un
trend molto positivo per il nostro brand.
Amore, sai che è stato lanciato anche un contest? Lo vincerà chi riuscirà
ad inventare lo slogan più efficace per lo spot televisivo. Il premio è un
cocktail lounge in compagnia di tutti i più importanti manager della
società. Devo assolutamente vincerlo, tesoro. Hai idea della faccia che
faranno le mie colleghe?!»
Carlo: «Uhm...»
Silvia: «Amore, sono stanchissima. Non vedo l'ora che arrivi il weekend».
Carlo: «...»
Silvia: «E tu oggi che hai fatto?»
Carlo: «Ho guidato l'autobus».
Carlo: «Ciao, piccolina mia. Tutto bene e tu?»
Silvia: «Io sono stanchissima, tesoro. Non sai che giornata! Abbiamo avuto
una riunione che è finita solo mezz'ora fa. Ho appena badgeto. Ti dico che
mentre stavo uscendo dalla porta ho vissuto un momento di defaillance. Mi
sentivo svenire».
Carlo: «Cosa è successo?»
Silvia: «Il management d'azienda ha convocato un briefing per la
brandizzazione dei notebook. Finalmente si è deciso di rinunciare al franchising. Era presente tutto l'entourage e non poteva essere altrimenti.
D'altronde, come comprenderai, è un'operazione di marketing estremamente
importante, una chance che può costituire un business senza precedenti per
il nostro team. Ad ognuno di noi è stata fatta trovare una brochure
illustrativa all'interno di un folder col nostro nome. Amore, credimi...
Avranno proiettato più di cento slides. Alla fine della proiezione abbiamo
discusso del budget da dedicare a questa operazione. Ma come al solito non
si è trovato un agreement. Allora abbiamo deciso di fare una breve pausa,
giusto il tempo di un croissant. Poi è ripreso il meeting. Alla fine del
meeting finalmente c'è stato chiesto un feedback su quanto detto nel corso
della giornata. Io ho sostenuto che questa operazione darà il via ad un
trend molto positivo per il nostro brand.
Amore, sai che è stato lanciato anche un contest? Lo vincerà chi riuscirà
ad inventare lo slogan più efficace per lo spot televisivo. Il premio è un
cocktail lounge in compagnia di tutti i più importanti manager della
società. Devo assolutamente vincerlo, tesoro. Hai idea della faccia che
faranno le mie colleghe?!»
Carlo: «Uhm...»
Silvia: «Amore, sono stanchissima. Non vedo l'ora che arrivi il weekend».
Carlo: «...»
Silvia: «E tu oggi che hai fatto?»
Carlo: «Ho guidato l'autobus».